Chirurgia plastica ricostruttiva post-mastectomia
La mastectomia è quell’ intervento che asporta la mammella in seguito ad un tumore.
Per fortuna, negli anni, grazie agli studi del prof. Umberto Veronesi tale intervento è divenuto sempre meno invasivo con asportazioni più limitate.
Ciononostante anche dopo l’asportazione di un solo quadrante della mammella bisogna preventivare la ricostruzione di quest’ultima poiché il fine ultimo, obbligatoriamente, è quello di avere due pieni uguali.
Le ricostruzioni possono essere immediate o rimandate dopo almeno sei mesi e possono prevedere l’impiego di materiali eterologhi come le espansioni e gli impianti mammari, oppure autologhi ossia utilizzando porzioni di corpo come sostitute della zona asportata; facendo degli esempi: grasso addominale o muscolo del gran dorsale.
Io preferisco sempre le ricostruzioni eterologhe ovvero con impianti mammari dove risulta sempre possibile programmare il tutto grazie all’ equipe senologica e a concretizzare il tutto nell’ immediato; ossia nella medesima seduta operatoria.
Il senologo asporta tecnicamente la mammella o il quadrante mentre il chirurgo plastico effettua la ricostruzione.
Questo permette alla donna affetta da tumore di non subire l’ umiliazione di non avere un seno aiutandola ad accrescere la propria autostima nel percorso post operatorio che spesso prevede l’utilizzo della radioterapia e della chemioterapia.
Ricostruzione del seno: quando salute ed estetica si incontrano
Tale approccio, con impianti idonei e azione immediata scaturiscono da peculiari competenze di chirurgia estetica sviluppate negli anni che mi hanno trasmesso la capacità di trattare qualsiasi tipo di mammella: da quella più voluminosa, a quella praticamente inesistente.
Infatti a determinati livelli la chirurgia, o meglio gli approcci chirurgici sono molto simili.
Inoltre, da pochi mesi in Italia, il mercato delle reti mammarie sta fiorendo sempre più, poiché questi presidi che avvolgono l’ impianto conferendogli una maggiore copertura, specialmente per quelle donne molto magre che in talune circostanze non riuscirebbero mai ad impiantare una protesi.
Chirurgia plastica seno: ripresa post operatoria
Il percorso post operatorio a questo punto diventa uguale a quello di un intervento di chirurgia estetica.
Ovviamente, in aggiunta, bisogna effettuare l’adeguamento della mammella controlaterale perché è da tenere sempre a mente il fine ultimo, ossia di riprodurre due mammelle il più simili possibile.